lunedì 14 gennaio 2008

Ma quando riapri il blog?


Essì. Ancora un blog.
E non è che ce ne fosse particolarmente bisogno, considerando che Internet ne è più che saturo: è vero pure che non è il mio primo blog, ed è vero che non posso dire si sia trattato di un'esperienza costruttiva o altamente positiva quella che ho intrapreso nello spazio web precedente.
Eppure, la tentazione di far circolare le proprie idee e visioni del mondo,
così come di vedere i commenti degli altri a queste ultime, è più forte della (più che consapevole) velleità del bloggers's world come della paura per le querele ricevute da personaggi famosi (una tra molte ragioni che mi hanno spinto al closed).
Dire la propria su tutto, esporsi pubblicamente, è un'attitudine piuttosto consueta ormai e quasi nessuno più sembra farci troppo caso: a volte accade però che, in mezzo a grandi quantità di spazzatura, qualcuno avverta il bisogno di fare un pò di pulizia.
Ambizione presuntuosa, non priva di rischi.
Ma i filosofi servono a questo, hanno una missione eminentemente ecologica.
Così, decido di rimettere in moto la mostrusa macchina blog, anche per accontentare quanti mi domandano da tempo un ritorno alla tastiera.
Forse ne vale la pena.
Vale la pena di misurarsi con argomenti intellettuali,
o simil tali , così come con argomenti squisitamente ridicoli,
di mettersi in gioco: ma l'ovvio vi verrà risparmiato come -spero- la noia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

L’ unico crepuscolo era la tua assenza.

Anonimo ha detto...

jera ora!
Ciao e in bocca al lupo!

Anonimo ha detto...

Thanks for writing this.