mercoledì 4 giugno 2008

Senza esclusione di colpi.


La guerra di Hillary Clinton, sentarice di NY, è conclusa: non sarebbe meglio se si ritirasse per sostenere Obama? Si è battuta fino all'ultimo, con coraggio- anche se non sempre con dignità- ma i fatti parlano chiarissimo. I delegati necessari per esser scelta come candidata dalla covention di Agosto a Denver non ce li ha, e amen. Già da un pò non aveva più possibilità di vincere, ma si è ostinatamente inferocita più per american pride che per vero e onesto interesse. Forse Hillary aveva realmente sottovalutato la personalità e le forti convinzioni di del giovane uomo nero dell'Illinois, capace di risvegliare, dopo molto tempo morto, entusiasmi e curiosità nell'elettorato degli States. Ormai non le resta che ammettere la sconfitta schiacciante. Di più: dimostrare la sincerità del suo impegno sostenendo questo Obama a cui la maggioranza degli elettori democratici ha scelto di credere.

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