giovedì 4 settembre 2008

La mossa furbetta di John.


Mc Cain, vistosi con l'acqua alla gola, ha tirato fuori il coniglietto dal cilindro. Una mossa da prestigiatore necessaria per un candidato che si vede alla soglia di un traguardo che potrebbe non superare facilmente: ecco che allora, ad hoc, spunta la donnetta sexy-moral, la supermammona antiabortista con l'aria fresca ed energica -forte pure di qualche ritocchino plastico- pronta a mettere all'angolo Barack Obama (ma non ce la farà mai, è una battaglia persa). Forte e femminista, apologista dei figli strappati al focolare e mandati a calci nei territori di guerra (incluso il suo che partirà a breve per l'Iraq), abbraccia la missione repubblicana e cerca di salvare il fondoschiena di John McCain. Ne scopriremo ancora delle belle su questo asso nella manica dei repubblicani: nel frattempo, non posso non accorgermi della somiglianza incredibile tra lei e la Santanchè, che certamente a lei si ispirerà per le prossime elezioni. Povero McCain, illuso: la prossima mossa sarà integrare nel suo staff una ex coniglietta playmate convertita alla causa politica? Quando si è quasi certi di perdere, le si prova tutte.

1 commento:

Anonimo ha detto...

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