venerdì 28 novembre 2008

I 100 anni dell'ultimo maestro.



Claude Lévi-Strauss, l’ultimo grande maîtres à penser, compie 100 anni. La sua ricerca e le sue posizioni radicali hanno fatto dell'antropologia una scienza non specialistica, ma totale, una scienza che ha investito l'uomo e la cultura occidentale, sollevando polemiche e discussioni. E non poteva essere altrimenti, se si tiene presente un celebre passo del Pensiero selvaggio: «il fine ultimo delle scienze umane non consiste nel costituire l’uomo ma nel dissolverlo».Un secolo che il maestro dell'antropologia moderna e padre dello strutturalismo ha trascorso rivoluzionando il modo di pensare l'uomo, scovando l'ordine nel caos e attraversando il mondo in lungo e in largo con un approccio "ecologico", ancora estremamente moderno. Lo sguardo azzurro, dietro i grandi occhiali di tartaruga, riflette la grandeur di un autentico maitre a penser del XX secolo, come non ce ne sono quasi più. La Civett@ gli augura altri 100 anni di Sapere!


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