giovedì 27 novembre 2008

Book Review!


Meglio fascisti che froci!, disse una volta Alessandra Mussolini. E se il fascista... fosse frocio?
Il negazionismo dell'omosessualità nella destra è un argomento ancora poco esplorato, a cui Marco Fraquelli ha dedicato un interessantissimo libro, "Omosessuali di destra" (Ed. Rubettino) .
Un saggio che ripercorre la costruzione maschia dell'elite totalitaria nazionalsocialista fino ai tentativi di cambiamento dall'interno partiti più omofobi in Italia e sul ruolo che potrebbero avere politici ed uomini di spettacolo (personaggi pop come Malgioglio, Cecchi Paone e Dolce & Gabbana) per il riconoscimento dei diritti dei gay.
L'autore ci dice che oggi i luoghi di aggregazione per i gay di destra sono le saune, le discoteche, facebook, i cinema a luci rosse, i luoghi di battuage, insomma tutti i luoghi tipici di ritrovo dei gay. Ma molti gay di destra si ritrovano anche nelle palestre (forse per il retaggio dell’omosessualità virile e “guerriera”?.) Di sicuro, non sono luoghi di aggregazione le sezioni di Forza Nuova o Alleanza Nazionale. Perchè, se ci fosse ancora Mussolini, direbbe che “A destra son tutti maschi!”

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