Per la Sicilia si fa pericolosamente vicino l'election day della presidenza della regione.
In Sicilia, cambiare presidente della regione vuol sempre dire, in parte, cambiar tutto. Ma l'imbarazzo è grande, e non lo si può nascondere, per questa giostra di candidature incerte (e incaute) sul fronte del centro destra.
Adesso, dopo il sanguinoso boxing match Lombardo-Miccichè che non vede ancora vincitore, si tira fuori addirittura il nome della Prestigiacomo. Un coupe de theatre veramente grottesco. I siciliani aspettano, e Palermo pure. Tra schiamazzosissime risate al bar e frementi dibattiti a bordo dei mezzi pubblici della città, non si parla che di questo. Ma qualche consolazione c'è: l'allegra brigata, il caravanserraglio del centro destra trinacrino appare irrimediabilmente knock out. I giorni degli abbracci e vasavasa sembrano lontani. Da buona panormita, non posso che augurarmi di vedere una cittadinanza che colga al balzo questa palla, questa opportunità di voltare pagine e facce fin troppo sporche e da fin troppo tempo.
E se è vero che auctoritas, non veritas, facit legem, lo stesso non può dirsi l'essere giusti dei politici, la cui veridicità ne contrassegna l'onestà e, dunque, un'autorevole autorità pubblica.
E dio solo sa quanto la Sicilia ha bisogno di veritas..
In Sicilia, cambiare presidente della regione vuol sempre dire, in parte, cambiar tutto. Ma l'imbarazzo è grande, e non lo si può nascondere, per questa giostra di candidature incerte (e incaute) sul fronte del centro destra.
Adesso, dopo il sanguinoso boxing match Lombardo-Miccichè che non vede ancora vincitore, si tira fuori addirittura il nome della Prestigiacomo. Un coupe de theatre veramente grottesco. I siciliani aspettano, e Palermo pure. Tra schiamazzosissime risate al bar e frementi dibattiti a bordo dei mezzi pubblici della città, non si parla che di questo. Ma qualche consolazione c'è: l'allegra brigata, il caravanserraglio del centro destra trinacrino appare irrimediabilmente knock out. I giorni degli abbracci e vasavasa sembrano lontani. Da buona panormita, non posso che augurarmi di vedere una cittadinanza che colga al balzo questa palla, questa opportunità di voltare pagine e facce fin troppo sporche e da fin troppo tempo.
E se è vero che auctoritas, non veritas, facit legem, lo stesso non può dirsi l'essere giusti dei politici, la cui veridicità ne contrassegna l'onestà e, dunque, un'autorevole autorità pubblica.
E dio solo sa quanto la Sicilia ha bisogno di veritas..



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