venerdì 28 marzo 2008

Libertè! Viva l' Autonomia! (Ma da sola, la Sicilia dove va?)


Essì.
Ci vorrebbe proprio una lega sicula.

Lega padana, lega siculiana.
Sarebbe divertente, in fondo.
Qualcuno l'idea interessante (e geniale) l'ha portata in saccoccia per un pò,
e adesso è arrivato vicinissimo a Palazzo dei Normanni:
laureato in medicina,
con specializzazione in psichiatria,
ex allievo salesiano,
con due figli vicini all'Opus Dei e ai Legionari di Cristo.
Il leader autonomista delle due sicilie
-quella con nostalgie cuffariane e quella che unsacciuchiffari-
grida a destra e a manca che bisogna difendere gli interessi del Mezzogiorno:
ma come? Io continuo a non capirlo.
Mpa, movimento per l'autonomia.
Ma autonomia da chi?
Dal Settentrione? Da Roma ladrona?
Certo, la Sicila e i sicilani sono stanchi di dare e non ricevere nulla in cambio(!).
Il programma elettorale è uno dei più strani che abbia letto in vita mia,
e probabilmente il più improbabile della storia della politica siciliana.
In tempi di laicismo urlato e rissoso,
rivendica orgogliosamente il suo afflato cattolico.
Addirittura, cita il Lumen Gentium.
Dice che la fede ispira la politica...Alè!
Ma io continuo a non capire...Sob.

4 commenti:

Nicola Rizzuti ha detto...

E' bello parlare di autonomia, ma se la regione siciliana non è mai stata capace di utilizzare la propria autonomia, il proprio parlamento, la possibilità di legiferare in proprio per uscire dalla situazione di stallo e degrado in cui versa: evidentemente più che non meritarcela, l'autonomia ci è di ostacolo...

NIcola
P.S.
bel blog

Anonimo ha detto...

e di Sonia Alfano che ne dici?

la civetta... ha detto...

Caro Nicola,
la Sicilia è una terra che non ha ancora conosciuto uno sviluppo reale, visibile, lo sappiamo bene, lo sa bene pure il resto d'Italia. Però è una presa di coscienza amara, difficile, se pensiamo alle risorse che potremmo sfruttare, se pensiamo a quanti soldi abbiamo fatto mangiare ai nostri politici. Dici bene quando citi il nostro parlamento, quando ricordi l'importanza di essere regione a statuto speciale. L'ostacolo non è l'autonomia, secondo me. Il vero nemico è la politica corrotta, sporca, che non lavora per noi ma per tessere la sua stessa trama criminosa. E noi, purtroppo, siamo complici di queste sozzure, perchè le abbiamo tollerate, in silenzio per troppo tempo.

Saluti e..grazie!

la civetta... ha detto...

Sonia Alfano ha coraggio, ma non so quanta credibilità e competenza politica le si potrebbero attribuire.
Secondo me queste brave persone, oneste e impegnate, dovrebbero abbracciare ambiti civici utili, dove avrebbero una visibilità maggiore e un contatto più profiquo sul territorio; la politica (perchè anche le liste di Grillo sono politicizzate, loro malgrado) li sfrutta e basta, secondo me. E anche l'antipolitica ,per esser tale, deve pur sempre parlare il linguaggio di ciò vuol combattere...


Saluti!