mercoledì 7 gennaio 2009

Prima e dopo

















Il 2008 è stato e sarà sempre ricordato come l'anno di Obama (e di Berlusconi che gli dice che è suntanned). E sarà il 2009 di Obama (e di Berlusconi che farà ancora qualche ulteriore e sconveniente allusione ). Speriamo nella rivincita dei saggi bloggers su Facebook- ripiegamento privatistico e pettegolo del singolo internet user medio. Qualcosa accadrà di sicuro nel mondo del web e in particolare nel mondo del web legato alla politica. Dovremo sempre ripartire dalla lezione di Obama, dai suoi discorsi alla Nazione inviati tramite YouTube, dall'evoluzione dell'utilizzo propagandistico dei social network (con Facebook a monopolizzare il tutto), dai blog che proprio a causa di questi nuovi mezzi più personalizzati vivono una vera e propria crisi d'identità. In Italia, in particolare, siamo molto indietro. Occorrerà lavorare molto sui contenuti e smettere di mandare in rete solo fotografie e video del proprio gatto. Il 2008 lo ricorderò anche perchè ha portato via tanti personaggi che amo molto. Sono morti Dino Risi, Paul Newman, Richard Wright dei Pink Floyd, Mitch Mitchell-il batterista di Hendrix- e Sidney Pollack. Che succederà nel 2009? La crisi continuerà di certo, ma l'italiano medio continuerà a raffazzonare tutti i modi possibili per vivere ancora, nonostante tutto, oltre le sue possibilità, ingrossando sempre più le file alle casse dei centri commerciali. Buon 2009 a tutti!



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