mercoledì 7 gennaio 2009

Benvenuti a Lettere e Filosofia! (fenomenologia del pollaio)


La studentessa-tipo di Lettere: la “letterina”
La studentessa media di lettere è molto combattuta: etnica, punk-romantica, dark, country style o minimal puttanesque? O meglio acqua e sapone? La studentessa di lettere si dibatte tra semianalfabetismo e fortissime ambizioni culturali che sono quasi sempre oltre le sue reali possibilità (fare la giornalista, l'attrice teatrale, la paleologa, la filosofa romantica, la psicologa fallofobica e ninfomane al contempo): ama mostrarsi seria e impegnata, ma con un velo di mistero pseudo-sexy: questa tipologia risponde al fenomeno del mignottismo intellettuale, in cui la cultura è l'alibi che giustifica la trasgressione provincialotta e il ladòfacile (sotto questa categoria spesso troviamo la studentessa media di psicologia). La letterina è dunque o da centro sociale ma con manie chic-fighettose, o da parrocchia di paese. O figlia dei fiori con genitori commercianti di destra. Naturalmente, il tipo ideale della letterina è apparentemente lo studente tenebroso di lettere, timido-nervoso-scontroso, ma in realtà 9 volte su dieci finisce per stare o darla al borghesotto ingegner-economico avvocatesco. Con grande rammarico del nostro caro letterino, che alla fine può comunque confermare le sue spinte misogino-maschilistiche di partenza, ma che ha sempre tentato di mascherare.

Lo studente-tipo di lettere (altrimenti detto "letterino-capellone e dannato”)
Spesso alla patetica ricerca di un'immagine alternativa che possa differenziarlo dal tremendo nemico studente di ingegneria-giurisprudenza-economia (perchè borghesi e infighettati), il ragazzo-studente di lettere o è rockettaro o è punk a bestia. O è timidamente trasandato e visibilmente sporco o è forzatamente impegnato a fingersi tale. O è un bravo ragazzo o è un metallaro maledetto e maledicente, nei casi peggiori è dedito alle scienze occulte o al satanismo da osteria. Diciamo che è un duro dal cuore tenero, quasi sempre o un figlio di papà diseredato e incompreso, esiliato o un integrato mondano, fintamente interessato alla politica o fintamente disinteressato. Generalmente,lo "studente maledetto" di lettere vive nella esibizionistica bramosia di apparire diverso dall'uomo comune. Naturalmente, il tipo ideale dello studente letterino maledetto è la letterina-mignotta-freak che finge di ignorare le mode e che si mostra interessata al suo fitto e misterioso mondo interiore. Quasi sempre però rimane deluso e ferito dalla mignottescente e (pseudo)colta studentella di lettere, e tende così a rimanere un single incallito frustrato o a ripiegare prima o dopo, sulla donna casa e chiesa di paese.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche qui hai fatto un ottima descrizione. Soprattutto hai descritto benissimo la donna "media" di lettere, pronta a giustificare il fatto di essere una che la da a tutti rivendicando qualche strampalata e storpiata teoria, debole e totalmente acritica. Perché queste ragazze vogliono mostrarsi delle porche e disilluse (fenomeno letterina) giustioficando i loro comportamenti dicendo che sono contro il cristianesimo o non credono nell'etioa. Ma la loro analisi si ferma tutta qui, alla superficie come gli assoni dei loro neuroni.
Per quanto riguarda l'uomo di lettere hai tralasciato un topos: il finto intellettuale con la giacca e le scarpe eleganti che in realtà desidera semplicvemente cancellare il proprio passato lordo e vergognoso per dedicarsi alla conquista del "potere" accademico, trofeo che lo porterà alla vetta dell'esprit...in realtà è semplicemente un goloso saccente, arrivista e con la prostata gonfia. Buono solo per gli urologi.
Stefano

la civetta... ha detto...

insomma, ne viene fuori un quadro veramente horror :-)